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Dopo un adrenalinico fine settimana del WorldSBK in Italia, al Misano World Circuit Marco Simonceelli sono stati innscati i punti preziosi nella lotta al campionato. Con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) capace di ridurre la distanza da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) ancora impegnato a difendere il primo posto della classifica, i protagonisti si sono tolti i guanti bianchi per una sfida dentro e fuori dalla pista.

"Sono molto arrabbiato con me stesso per la caduta fatta a Misano" - Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati)
Dopo aver lasciato l'Acerbis Spanish Round con un margine di 61 punti, dopo il Pata Riviera di Rimini Round il suo vantaggio si è ridotto a 16 a causa della caduta fatta nel secondo giro di Gara 2. Un errore che sta mettendo il primato di Bautista in classifica generale in pericolo. Dopo la gara lo spagnolo ha rilasciato un'intervista a Motorsport.com dicendo di essere arrabbiato per aver perso molti punti in campionato. Parlando poi con worldsbk.com, ha detto di aver avuto "troppa fiducia" in se stesso e nella moto.

"Quattro settimane fa, la squadra stava costruendo la moto!" - Loris Baz (Ten Kate Racing - Yamaha)
Nessuno si sarebbe immaginato che, in ogni condizione, il francese riuscisse a portare la moto di una squadra nuova in quarta posizione dopo appena quattro gare. Solo quattro settimane prima, la moto era ancora in costruzione ma il quarto posto di Baz dimostra il grande progresso fatto dal team. Inoltre è stato il miglior risultato ottenuto dal francese negli ultimi due anni di corse. L'ex vincitore di gare nel WorldSBK non si è messo altrettanto in luce con la pista asciutta. In ogni caso, il 26enne continuerà ad avere gli occhi puntati durante i prossimi appuntamenti.

"Ho preso il mio soprannome olandese volante un po' troppo alla lettera" - Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team)
È stato un fine settimana della serie quello che sarebbe potuto succedere per Michael van der Mark che, dopo aver concluso la prima giornata al comando della classifica dei tempi, ha fatto una brutta caduta alla curva 16. Il 26enne è stato operato con successo e spera di tornare presto in pista ma nel frattempo ha sdrammatizzato su Twitter sulla sua caduta dicendo di aver preso "un po' troppo seriamente" il suo soprannome. L'olandese spera di tornare ad essere veloce in pista e non in aria.

"Ho bisogno di vincere almeno una gara questa stagione; è il mio sogno!" - Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing)
Con la folla in delirio e tutto il paddock del WorldSBK ad acclamare Toprak Razgatlioglu dopo che il pilota turco ha dimostrato tutto il suo talento in una Gara 2 da cardiopalma in cui il 22enne è stato per gran parte della corsa al comando. Non solo è stato in testa, ma si è battuto contro il campione del mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) nell'ultimo giro mentre cercava di diventare il primo pilota turco a vincere una gara nel mondiale Superbike. Non ci è riuscito domenica ma Razgatlioglu continua a sognare di raggiungere il suo obiettivo e ha detto di aver "bisogno di vincere almeno una gara in questa stagione!". Ci riuscirà a Donington Park dove lo scorso anno salì per la prima volta sul podio?

"È di nuovo colpa di Jonathan Rea per la prima gara!" -  Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team)
Dopo il fracasso di Gara 1 a Jerez con Jonathan Rea, Alex Lowes sembrava destinato a vincere in Gara 1 a Misano, fino a quando la caduta alla curva 11 l'ha tolto dal comando della corsa. Nonostante questo, Lowes ha scherzato tu Twitter dicendo che non voleva Rea troppo vicino, allora ha spinto per cercare di scappare. Che volesse un certo distacco dal campione del mondo in carica dopo l'incidente di Jerez o che fosse solo perché voleva tenerlo dietro di sé, il risultato per Lowes è stato lo stesso in entrambe le gare.

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